Il lavoro agile è una modalità di prestazione dell’attività lavorativa, che consente al dipendente di svolgere le proprie mansioni dal proprio domicilio o altro luogo, diverso dalla sede ordinaria di lavoro. In base all’art. 2, comma 1, lettera r) del DPCM 8 marzo 2020, per contrastare la diffusione del virus COVID-19, nell’intento di limitare gli spostamenti dei lavoratori dipendenti, è stato agevolato il ricorso allo smart-working, snellendone le fasi di attivazione.
STRAORDINARI: AL SUPERAMENTO DEL LIMITE SI RISCHIA LA SANZIONE
Il ricorso alle prestazioni di lavoro straordinario deve essere contenuto: in caso di superamento del limite legale, il datore di lavoro può incorrere in sanzioni amministrative.