prestO: LE NUOVE REGOLE DEI VOUCHER
Si chiamano Prestazioni Occasionali (prestO) e sono disciplinate dall’art. 54 bis del Decreto-legge 50/2017: sono i “nuovi voucher”.
Si chiamano Prestazioni Occasionali (prestO) e sono disciplinate dall’art. 54 bis del Decreto-legge 50/2017: sono i “nuovi voucher”.
Sono sottoposti a sorveglianza sanitaria i lavoratori e gli equiparati (ad es. studenti), per i quali nel Documento di Valutazione del Rischio (DVR) è indicato un livello di rischio per il quale la normativa vigente ne prevede l’obbligo.
La Legge di conversione del Decreto Lavoro, nel confermare la modifica alla disciplina delle causali per i contratti a tempo determinato, ne specifica l’applicazione esclusivamente al superamento dei 12 mesi di contratto anche in caso di “rinnovo”.
Il ricorso alle prestazioni di lavoro straordinario deve essere contenuto: in caso di superamento del limite legale, il datore di lavoro può incorrere in sanzioni amministrative.
L’Agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare n. 23/E del 1° agosto 2023, contenente importanti chiarimenti in relazione all’incremento della soglia per i fringe benefits per i lavoratori dipendenti con figli a carico.
Il congedo parentale (o maternità facoltativa) è un periodo di astensione dal lavoro di cui possono usufruire le lavoratrici ed i lavoratori subordinati entro il dodicesimo anno di vita del bambino: l’INPS eroga un’indennità per un periodo massimo complessivo di nove mesi.
È stato approvato dalla Commissione Europea, divenendo dunque pienamente applicabile, l’incentivo introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 per l’assunzione di donne disoccupate.
E’ stato approvato dalla Commissione Europea, divenendo dunque pienamente applicabile, l’incentivo introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 per l’assunzione di giovani con meno di 36 anni di età.
La Camera di Commercio di Cuneo mette a disposizione un contributo a fondo perduto per le aziende che realizzano percorsi di alternanza scuola-lavoro nel periodo dal 01/01/2023 al 15/10/2023.
Le famiglie che hanno già presentato una domanda di Assegno Unico Universale entro il 28 febbraio 2023 non dovranno procedere con una nuova istanza per il periodo marzo 2023 – febbraio 2024, in quanto quella già presentata si rinnoverà automaticamente. Resta fermo l’obbligo di comunicare eventuali variazioni e aggiornare l’ISEE per avere diritto alla prestazione…